Cosa aspetti? Partecipa anche tu!

Gener-AZIONI Caritas

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al nuovo Anno di Volontariato Sociale

Gener-AZIONI Caritas è il titolo del nuovo bando per l’Anno di Volontariato Sociale. Le iscrizioni sono aperte fino al 23 dicembre. Può iscriversi chi ha tra i 18 e i 30 anni e voglia di condividere del tempo con persone che vivono in una situazione di difficoltà: così potrà sperimentare l’importanza del dono di sé e aprire gli occhi e il cuore su una realtà spesso poco conosciuta come quella di chi è fragile. Le sedi di servizio individuate sono molte e vanno dai centri per minori a quelli di accoglienza, dal carcere alle mense diffuse, dall’area Young Caritas alla segreteria. L’augurio del progetto Gener-AZIONI Caritas è di favorire il dialogo tra il mondo della Chiesa e quello dei giovani, per accrescere la partecipazione dei ragazzi alla scoperta dei bisogni e delle risorse del territorio e costruire così un domani diverso. «Quarant’anni fa, accanto al fenomeno degli obiettori di coscienza, che sempre di più andava coinvolgendo i giovani, Caritas Italiana propose l’anno di volontariato sociale – spiega il diacono Luca Orsoni, responsabile Young Caritas –. Sappiamo infatti che svolgere un servizio alternativo di difesa della Patria era riservato a cittadini maschi e abili alla leva. Ma tutti gli altri? Coloro che abili non erano? Le ragazze? Non avevano il diritto e il dovere di difendere la Patria attraverso un servizio di difesa dei più deboli, dei poveri, di coloro che facevano fatica a inserirsi nelle logiche del mondo? Ecco allora la nascita di questa proposta, che ancora oggi offre a tanti giovani la possibilità di dedicare un anno della propria vita al servizio gratuito degli altri». VOLANTINO AVSIn tempi così difficili per i giovani viene da chiedersi se un’esperienza di questo tipo possa essere ancora valida. «In questo tempo di precarietà, nel quale è difficile scorgere un’immagine positiva del futuro e mirare a una prospettiva stabile di vita, questa esperienza resta valida, soprattutto pensandola come esperienza di una Chiesa che vuole sporcarsi le mani e i piedi per percorrere la strada degli ultimi – conclude Luca Orsoni –. Continuiamo a proporre l’Anno di Volontariato Sociale, continuiamo a far confrontare i ragazzi con sé stessi, con le loro fragilità, ma anche con le loro potenzialità nascoste, con i loro dubbi e con le loro paure, tirando fuori quelle risorse che riescono a mettere in discussione il nostro mondo di adulti, aiutandoci così ad accogliere le novità».