
Il progetto HousingNet, finanziato con fondi 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana, inaugurerà nel 2023 la sua terza edizione. Il progetto, fin dalla sua prima annualità, ha avuto l’obiettivo di supportare le persone che si trovavano in una condizione di povertà/ emergenza abitativa. Il progetto è portato avanti dal nostro braccio operativo "Fondazione Solidarietà Caritas Onlus Firenze", e le attività a supporto di questa azione hanno tuttavia avuto una evoluzione nel corso degli anni.
Attività 2021
- Individuazione di soggetti (nuclei/singoli) in situazione di difficoltà abitativa / morosità.
- Presa in carico dei soggetti individuati.
- Sostegno al reddito per pagamento mensilità di affitto.
- Realizzazione di laboratori di empowerment all’abitare per utenti dei servizi e delle strutture della Caritas.
- Costituzione di équipe trasversale sul tema casa.
- Scouting appartamenti sul libero mercato immobiliare.
Attività 2022
- Continuità con le attività già avviate nel corso del progetto 2021.
- Innovazione: sperimentazione di percorsi di cohousing. Prevede un’attività di supporto costante anche durante il periodo di accoglienza, finalizzata ad individuare anche le migliori soluzioni di matching.
- Innovazione: realizzazione campagna di sensibilizzazione sul tema della povertà abitativa. Crediamo che sia necessario animare ed informare la comunità circa i vantaggi dell’autonomia abitativa anche per le fasce deboli, e degli svantaggi, a danno di tutti, derivanti dal non godimento di questo diritto (aumento del fenomeno di occupazioni, di affitti in nero, di vita in strada e conseguente impoverimento e degrado del tessuto sociale).
Attività 2023
- Continuità con le attività già avviate nel corso del progetto 2021 e 2022.
- Obiettivo: reperimento di immobili da affittare alle persone che escono da un periodo di fragilità, che sono in grado di pagare un affitto da soli o in condivisione (presenza di contratti di lavoro). Realizzazione di percorsi di conoscenza tra candidati affittuari e proprietari dell’immobile, finalizzati alla costruzione di un legame di fiducia.
L’autonomia abitativa è uno degli aspetti più critici nei percorsi finalizzati all’inserimento sul territorio delle persone fragili. La condizione di “sbarramento” al mercato immobiliare arresta numerosi percorsi efficaci e ne mette a repentaglio la riuscita e la loro durata nel tempo, incrementando il rischio di ritorno della persona in una condizione di fragilità.