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Siamo lieti a invitarvi alla FESTA DEI VOLONTARI di quest’anno, che si svolgerà sabato 24 maggio, presso la Casa della Carità in Via Arcangelo Corelli 89, FI. È un’occasione speciale per celebrare insieme il valore del volontariato e l’impegno di tutti i volontari della Caritas Diocesana di Firenze e della Fondazione Solidarietà Caritas ETS – Firenze. Sarà una giornata dedicata alla convivialità, gratitudine e momenti di animazione!

Il programma della giornata:

  • Ore 18:15 – Santa Messa
  • Ore 19:30 – Cena conviviale
  • Dopo cena – Momenti di animazione

Non mancare! Ti aspettiamo per condividere un momento speciale di riconoscenza e collaborazione, e per ringraziare chi ogni giorno dedica il proprio tempo al bene della comunità.

Laboratorio di teatro espressivo

Iniziano i laboratori di teatro espressivo della parrocchia di San Piero in Palco e della parrocchia Santa Maria a Scandicci promossi da Caritas e Young Caritas Firenze con la partecipazione della Liminal School. 

I laboratori sono gratuiti e si rivolgono a tutti i bambini e i ragazzi dai 7 ai 14 anni che desiderano mettersi in gioco attraverso il linguaggio teatrale. Un’opportunità per esplorare la propria creatività, divertirsi e sviluppare nuove abilità espressive in un ambiente accogliente e stimolante. 

“Svelare” – parrocchia di Sant’Alessandro a Giogoli

“Svelare” è il titolo dell’evento svoltosi sabato 14 settembre presso la parrocchia di Sant’Alessandro a Giogoli in occasione del Festival del Creato. Ogni marzo i parrocchiani mettono dei veli che consentono alle loro rondini di nidificare e vivere serenamente nel corridoio del chiostro della parrocchia senza arrecare alcun disturbo con i loro “scarti”, ma anzi allietare enormemente le giornate di chi passa di lì con il loro gioioso canto a cui si aggiungerà quello dei piccoli che nascono nelle due nidiate estive. 

A settembre, quando partono, vengono tolti i veli, puliti dalla pollina che viene usata per il giardino e l’orto e poi, dopo averli lavati vengono messi via in attesa del ritorno delle amiche rondini. 

Al via la seconda edizione

Lo sport oltre i confini

Domenica 19 maggio al Campo B. Betti

 

Domenica 19 maggio, al campo B. Betti di Soffiano sarà una giornata all’insegna dello sport, dell’integrazione, della conoscenza e del divertimento. Dalle ore 10 alle 17,30, andrà in scena la seconda edizione dell’evento “Lo sport oltre i confini”, organizzato da Caritas Firenze in collaborazione con Fondazione solidarietà Caritas Ets e grazie al supporto dell’ufficio Young Caritas.

Ecco il programma della giornata:

ore 10:00 arrivo e registrazioni

ore 10:30 – 17:00 tornei, giochi, prove sport (basket, calcetto, danza, dodgeball, freccette, ping pong, rugby etc.)

ore 17:30 premiazione dei partecipanti

L’evento è totalmente gratuito e il pranzo sarà offerto a tutti dagli organizzatori. 

Per partecipare all’iniziativa è obbligatorio registrarsi 

 

Domenica 19 maggio 2024 evento al campo ‘Bruno Betti’ di Soffiano.
Protagonisti i ragazzi accolti nelle strutture di Caritas e i loro coetanei fiorentini

Una giornata all’insegna dello sport, dell’integrazione, della conoscenza e del divertimento. L’appuntamento è per domenica 19 maggio 2024, dalle ore 10 alle 17,30, al campo di atletica ‘Bruno Betti’ di Soffiano per la seconda edizione dell’evento “Lo sport oltre i confini”, organizzato da Caritas Firenze in collaborazione con Fondazione solidarietà Caritas Ets e grazie al supporto dell’ufficio Young Caritas.

L’iniziativa è totalmente gratuita e aperta a bambini, ragazzi e giovani adulti, che avranno la possibilità di cimentarsi in tornei, giochi e prove sport di calcetto, tennis tavolo, freccette, basket, danza e molti altri. Tutti saranno seguiti da istruttori qualificati messi a disposizione delle società che hanno aderito all’iniziativa. L’evento nasce dall’idea di realizzare un momento di incontro tra i bambini e i ragazzi ospiti accolti nelle strutture Caritas e i loro coetanei fiorentini, per favorire la conoscenza reciproca, l’inclusione e l’integrazione attraverso il linguaggio universale dello sport. Sarà un’occasione unica per divertirsi, socializzare e provare una vasta gamma di discipline sportive in un ambiente aperto e accogliente, capace di superare barriere linguistiche e culturali.

“Un evento che testimonia, ancora una volta, come lo sport possa servire ad abbattere barriere e aiutare a superare i confini, collaborando a creare integrazione nelle nostre comunità – ha sottolineato l’assessore allo sport Cosimo Guccione – lo sport non può essere vissuto solo come fenomeno di alto livello: a noi piace soprattutto quello di base, che aiuta bambini e bambine a diventare uomini e donne adulti e a conoscere i loro coetanei, da qualunque parte del mondo arrivino. Ringrazio a Young Caritas, la collega Ivana Palomba, il Csi che supporta organizzativamente l’evento e le società sportive che hanno aderito al progetto”.

“Da sempre un nostro obiettivo fondamentale è lo sport per tutte per tutti, lo sport come veicolo di coesione sociale, di costruzione di comunità. Per questo abbiamo accolto a braccia aperte questo progetto e abbiamo messo a disposizione tutte le nostre relazioni con il territorio – ha dichiarato il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – questa giornata è stata preparata insieme alle società sportive del quartiere ma anche le associazioni e le cooperative sociali, come quelle degli educatori di strada, ci aiuteranno a coinvolgere ragazzi e ragazze che con più difficoltà fanno sport e farli incontrare, confrontare divertire tutti insieme”. “La comunità del Quartiere 4 ha un’elevata capacità di partecipazione, di cittadinanza attiva – ha aggiunto – ed è anche per questo che sarà una bella manifestazione”.

“La seconda edizione de ‘Lo sport oltre i confini’ sottolinea ancora una volta come ci siano valori che non devono conoscere limiti – affermano Claudia Melli, operatrice area Young Caritas Firenze e Luca Orsoni, coordinatore dei servizi Caritas e responsabile dell’area Young – il sogno da cui è nata questa iniziativa è quello di creare uno spazio di conoscenza e scoperta tra i ragazzi del territorio fiorentino e i giovani accolti nelle nostre strutture. Lo sport ha la capacità di aiutare la realizzazione di questo sogno perché è un linguaggio conosciuto da tutti ed aiuta l’abbattimento del pregiudizio. L’attività sportiva diventa così uno strumento per abbattere quei confini che, molto spesso, sono solo immaginari. Ci auguriamo che questo luogo di incontro favorisca la consapevolezza di essere tutti parte della stessa comunità umana, dove ognuno possa riconoscere il valore inestimabile dell’altro. Infine, sottolineiamo che tutto ciò è stato possibile grazie all’aiuto del Comune di Firenze, del Comune di Scandicci, del Quartiere 4, dell’educativa di strada del quartiere 4, del CSI e di tutte le importanti associazioni sportive che si sono rese disponibili”.

“Lo sport è da sempre sinonimo di inclusione ma anche di evasione. Durante la pratica sportiva non esistono distinzioni, l’obiettivo è comune e il tuo fisico riesce a farti comunicare anche dove le barriere culturali e linguistiche esistano – dice Ivana Palomba, assessore allo sport del Comune di Scandicci – per questo motivo abbiamo da subito sostenuto questo progetto perché ‘Sport oltre i confini’ è un’occasione, per tutti noi”.

VII Giornata Mondiale dei Poveri - 19 novembre 2023

Iniziative YoungCaritas

Un uomo è ricco in proporzione al numero di cose

delle quali può fare a meno

In occasione della VII Giornata Mondiale dei Poveri, il team YoungCaritas ha pensato di raccontare, attraverso il linguaggio universale della fotografia, le storie di povertà che abitano gli angoli più emarginati della nostra bellissima Firenze. 

Alcune tra le foto scattate dal nostro collaboratore Pietro Cassini sono state stampate su dei roll up che verranno posizionati in ognuno dei 17 vicariati. Abbiamo corredato le foto con brevi frasi, quelle che più ci hanno colpito delle storie che ci sono state raccontate. 

Le storie delle due persone che abbiamo incontrato potete leggerle o ascoltarle qua sotto. Sui nostri canali social potete invece scorrere tutte le foto che Pietro ha scattato. 

Leggi la storia di M.

Leggi la storia di T.

 

Domenica XXXIII del Tempo Ordinario - 19 novembre 2023

VII Giornata Mondiale dei Poveri

Ecco il calendario dei nostri appuntamenti

VII Giornata Mondiale dei Poveri

«Non distogliere lo sguardo dal povero» (Tb 4,7) è il titolo della settima Giornata Mondiale dei Poveri, prevista per domenica 19 novembre. Sebbene l’attenzione alle necessità di chi è più fragile, solo, emarginato, indigente o bisognoso di ascolto e cura sia il centro dell’attività quotidiana di Caritas, in occasione di questa Giornata la Caritas diocesana di Firenze ha organizzato una serie di appuntamenti e iniziative dedicate al tema della povertà in collaborazione con la Badia Fiorentina, la parrocchia della Beata Vergine Maria Regina della Pace, la Fondazione Solidarietà Caritas, l’Opera di San Procolo e la rete internazionale We are Fratello.

Per l’animazione caritativa e liturgica abbiamo preparato un sussidio che puoi scaricare cliccando qui

Il calendario degli appuntamenti:

Si comincia con una tre giorni di convivenza ad Assisi in programma per il 13-14-15 novembre. Questa sarà l’occasione per trascorrere del tempo insieme a cinquanta ospiti e operatori delle case di Fondazione Caritas. Venerdì 17 novembre, invece, in via Corelli, a partire dalle 17 si terrà un incontro dal titolo “Umanità in trasformazione: impegno e cura”, durante il quale interverranno Alessandra Morelli, delegata UNHCR dal 1922 al 2021 e don Gherardo Gambelli, parroco della chiesa di Madonna della Tosse ed ex missionario in Ciad. «Il nostro progetto ha voluto fortemente organizzare l’evento di sensibilizzazione per la comunità con due relatori di spicco: Alessandra Morelli delegata UNHCR, protagonista nelle crisi umanitarie degli ultimi 30 anni col ruolo di proteggere i più deboli, e Don Gherardo Gambelli che porta un’esperienza di missionario nel CIAD per molti anni, conoscitore della trasformazione dell’Africa – afferma Paolo Santagata, coordinatore SAI ordinari Firenze –. L’evento si inserisce negli obiettivi del progetto promuovendo la cultura dell’ accoglienza e della conoscenza per un’ inclusione sempre più ampia ed efficace». Domenica 19 il calendario degli appuntamenti prevede la recita delle lodi mattutine alle ore 8 nella chiesa della Badia Fiorentina e poi a seguire la Santa Messa organizzata dall’Opera di San Procolo e presieduta da don Fabio Marella, vicedirettore di Caritas Firenze. «Ogni domenica è una sorpresa e un atto di fede. Da ogni parte della città arrivano alla Badia Fiorentina circa 80 persone con i loro zaini, le loro borse e il loro bagaglio culturale e religioso dal quale provengono per assistere alla cerimonia religiosa – dice la Comunità di San Procolo –. Tutto questo alle 9 di mattina e in pieno centro di Firenze. La cosa bella è che da sempre si sono trovati sacerdoti disponibili che, con tanto entusiasmo, hanno dato il loro contributo affinché la Messa di san Procolo fosse viva fino ai giorni nostri». Alle ore 11:30, presso la parrocchia della Beata Vergine Maria Regina della Pace si celebrerà la Santa Messa presieduta da Mons. Marco Viola, vicario per il Servizio della Carità: «la Giornata Mondiale dei Poveri è una giornata per cambiare prospettiva, per superare la tentazione dell’indifferenza verso quella realtà provocante e scomoda che sono i poveri e le povertà – afferma –. Non sono giustificabili le nostre distrazioni “quando mai ti abbiamo visto” (Mt. 25,44), perché chi non vede le necessità dell’altro è perché non desidera vedere, concentrandosi sul proprio io». Anche don Paolo Milloschi, parroco della Beata Vergine Maria Regina della Pace accoglie volentieri la celebrazione della Messa per i poveri: «il povero interroga la coscienza di tutti, laici e credenti: non si può rinviare a domani o ad altri chi ha un bisogno vitale». La giornata di domenica si concluderà alle 15:00 con il collegamento video proposto alle parrocchie e ai gruppi dalla rete internazionale “We are Fratello”. «La frase scelta da Papa Francesco per l’animazione della VII Giornata Mondiale del Povero, tratta dal libro di Tobi “Non distogliere lo sguardo dal povero” ci impone una riflessone molto precisa che si fonda sull’attenzione, sulla relazione che ciascuno di noi ha il dovere di adempiere quando ascolta ed incontra una persona che ci chiede aiuto – conclude Riccardo Bonechi, direttore di Caritas diocesana Firenze –. È dunque lo sguardo, il guardare l’altro negli occhi, che ci pone di fronte a lui come un fratello o sorella, come una persona non diversa da noi ma soltanto bisognoso di una relazione profonda, sincera e potremmo dire alla pari. Non un diverso, non uno scarto della società ma come persona degna di essere compresa, condividendo le sue stesse sorti, le sue attese, i suoi bisogni. Ecco allora che anche l’atteggiamento che si instaura fin dall’inizio nella relazione, ha bisogno di una postura fatta di accoglienza, di attenzione che si manifesta nello sguardo penetrante fatto di comprensione e di condivisione. In questa cornice avremo davvero una Chiesa creativa fatta non per i poveri, ma con i poveri». 

Scarica e leggi il Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale dei Poveri 2023

 

Caritas Firenze 1973-2023: 50 anni di storie, volti, sguardi. Fare memoria per costruire il futuro

“Caritas Firenze 1973-2023: 50 anni di storie, volti, sguardi. Fare memoria per costruire il futuro” è il titolo della nostra pubblicazione realizzata in occasione del cinquantesimo anniversario della nascita della Caritas diocesana di Firenze.

Questo libro vuole essere una raccolta di storie, testimonianze, ricordi e fotografie di tutte quelle persone che per un certo tratto di strada hanno camminato o stanno camminando ancora con noi. Il volume racconta i primi 50 anni di vita della Caritas diocesana di Firenze non facendo un lungo elenco di attività svolte, ma attraverso le parole e i volti dei diretti interessati, delle persone che, per un certo periodo, hanno avuto bisogno del sostegno della Caritas e di chi, operatori e volontari, si è messo a disposizione per aiutarli anche attraverso le Caritas parrocchiali.

Se anche tu desideri ricevere gratuitamente questo libro, puoi scrivere una email a: segreteria@caritasfirenze.it