Sono online le graduatorie provvisorie in attesa di verifica, con l’esito delle selezioni dei colloqui per i progetti del Servizio Civile Universale: clicca qui per consultarle!
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Giornata di raccolta del farmaco 2023
In occasione della giornata di raccolta del Farmaco 2023, il Centro Missionario Medicinali ODV ringrazia la Caritas Diocesana di Firenze per l’importante contributo.
Colloqui di Selezione per il Servizio Civile Universale
È online il calendario con le convocazioni per i colloqui di selezione del Servizio Civile Universale.

Per i progetti: “Inventori di Sogni” e “Yes, we care…for peace” ci saranno i colloqui di selezione: venerdì 17 marzo 2023 alle ore 09:00 presso via Corelli, 85 – Firenze
Clicca qui per scaricare il file con tutti i dettagli
Solo i candidati che saranno presenti al corso, potranno sostenere i colloqui singoli per la selezione secondo l’ordine e gli orari indicati nel file in pdf di cui sopra. Chi non si presenterà sarà automaticamente escluso. Non è previsto colloquio online, se non per casi di Covid dimostrabili da certificato medico.
Per ogni info i contatti sono: serviziocivile@caritasfirenze.it ed i numeri di telefono 3208213623 – 3341408446.
Colloqui di Selezione per il Servizio Civile Universale
È online il calendario con le convocazioni per i colloqui di selezione del Servizio Civile Universale.

Per i progetti: “Gratuità e creatività: disagio e esclusione sociale Firenze”; “Inclusione sociale Firenze”; “Fragilità e Inclusione Firenze” le convocazioni saranno lunedì 13 marzo 2023 alle ore 09:00 presso via Corelli, 85/89 – Firenze
Clicca qui per scaricare il file con tutti i dettagli
Alle ore 09:00 verrà svolto un corso informativo ed introduttivo. Solo i candidati che saranno presenti al corso, potranno sostenere i colloqui singoli per la selezione secondo l’ordine e gli orari indicati nel file in pdf di cui sopra. Chi non si presenterà sarà automaticamente escluso. Non è previsto colloquio online, se non per casi di Covid dimostrabili da certificato medico.
Per ogni info i contatti sono: serviziocivile@caritasfirenze.it ed i numeri di telefono 3208213623 – 3341408446.
Quaresima di Carità 2023
Uno sguardo vicino e uno sguardo lontano

“Uno sguardo vicino e uno sguardo lontano”. È questo lo slogan della Quaresima di Carità 2023 che, quest’anno, sarà destinata a due progetti di intervento. Uno sguardo lontano servirà per sostenere le popolazioni turca e siriana duramente colpite dal terremoto. Lo sguardo vicino, invece, sarà rivolto a iniziative a sostegno delle famiglie per contrastare la povertà educativa. «La diocesi rivolge la Quaresima di Carità 2023 a due progetti: uno ad intra e uno ad extra – spiega il Direttore di Caritas diocesana di Firenze, Riccardo Bonechi –. Il primo riguarda il nostro territorio, mentre l’altro il grave terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Parte dell’importo della Quaresima di Carità andrà a sostegno delle famiglie con difficoltà, con particolare riferimento all’emergenza educativa. In questo senso, si darà quindi un aiuto alle parrocchie con oratori per il recupero scolastico oppure per l’acquisto di libri alle famiglie in difficoltà. Ciò permette a Caritas di avere una presenza sul territorio di sostegno alle parrocchie e ai vicariati che hanno più bisogno». «Il secondo progetto – continua il Direttore – riguarda essenzialmente la tragedia che ha colpito la Turchia e la Siria con il terribile terremoto. Il vescovo fiorentino dell’Anatolia, Paolo Bizzeti, ha richiesto un contributo alla nostra diocesi tramite Agata Smeralda. Facendo nostro questo suo invito, abbiamo deciso di devolvere il 50% delle offerte raccolte durante questa Quaresima proprio alla popolazione della Turchia e della Siria». Grazie alla Quaresima di Carità, Caritas potrà quindi avere un occhio di riguardo sia all’interno del territorio diocesano, sia all’esterno, nel mondo.
Per sostenere il progetto:
IBAN: IT31Z0503402801000000000418 intestato a Arcidiocesi Firenze Caritas
C.C. POSTALE N. 22547509 intestato a Arcidiocesi Firenze Caritas
Causale: Raccolta Quaresima 2023
Terremoto Turchia e Siria
Terremoto in Turchia e Siria
La CEI stanzia 500 mila euro come primo aiuto per la popolazione
La Conferenza Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento di 500mila euro dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, come prima forma di aiuto alle vittime del violento terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria.
Centinaia le vittime, migliaia le persone ancora intrappolate sotto le macerie, numerosi gli edifici colpiti. Un bilancio ancora provvisorio che, secondo le Caritas locali, crescerà drammaticamente: in Turchia la zona interessata è molto vasta e difficile da raggiungere, anche per le rigide condizioni climatiche. “La Cattedrale di Iskenderun è crollata, scuole ed episcopio non sono agibili, anche la chiesa della comunità siriaca e quella ortodossa sono andate totalmente distrutte. La situazione è in continuo divenire”, fa sapere il Vescovo Paolo Bizzeti, Vicario apostolico dell’Anatolia e Presidente della Caritas in Turchia.
In Siria il sisma ferisce un Paese già dilaniato dalla guerra e dove oltre l’80 percento della popolazione vive in povertà.
“A nome della Chiesa che è in Italia esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla popolazione provata da questo tragico evento, assicurando preghiere per le vittime, i loro familiari e i feriti. Mentre ci stringiamo a quanti sono stati colpiti da questa calamità, auspichiamo che la macchina della solidarietà internazionale si metta subito in moto per garantire una rapida ricostruzione”, afferma il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI. Lo stanziamento della Conferenza Episcopale Italiana aiuterà a far fronte alle prime necessità. Caritas Italiana, impegnata da anni nei due Paesi, è in costante contatto con le Caritas locali e la rete internazionale per offrire aiuto e sostegno. Il direttore, don Marco Pagniello, fa appello a “un’attenzione solidale da parte di tutti verso aree del mondo già segnate da conflitti dimenticati e da povertà estrema”.
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line tramite il sito www.caritas.it, o bonifico bancario specificando nella causale “Terremoto Turchia-Siria 2023” tramite:
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
• Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
Cosa aspetti? Partecipa anche tu!
Guida pratica per presentare la domanda online per il Servizio Civile Universale
Ecco i passaggi giusti da fare per compilare la domanda online

Ecco il link al video in cui sono spiegati tutti i passaggi da fare per compilare correttamente la domanda online e partecipare al Servizio Civile Universale in Caritas Firenze!
Cosa aspetti? Clicca qui!
Addio al papa emerito Benedetto XVI

La Caritas diocesana di Firenze partecipa al lutto che ha colpito l’intera Chiesa Universale per la morte del Papa Emerito Benedetto XVI ed invita alla preghiera comunitaria.
Uomo di grande cultura teologica, ha servito da sempre la Chiesa, prima come sacerdote, poi come Vescovo, poi Cardinale ed infine come Papa con intelligenza ma soprattutto con umiltà e mitezza d’animo, diventantando Pastore amato e modello di dedizione apostolica .
“Rimanete saldi nella fede ! Non lasciatevi confondere. ..Gesù Cristo è veramente la via, la verità e la vita ..e la Chiesa, con tutte le sue insufficienze, è veramente il suo corpo” . Questo lascito spirituale viene affidato a tutti e a ciascuno di noi, attraverso il suo testamento : queste parole siano di stimolo e di preghiera per tutti nell’esercizio del nostro servizio alla Santa Chiesa di Dio.
Insieme contro L’EMERGENZA ABITATIVA
HousingNet
Il progetto di Housing Sociale per garantire un futuro alle persone più fragili.

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Gener-AZIONI Caritas
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al nuovo Anno di Volontariato Sociale

Gener-AZIONI Caritas è il titolo del nuovo bando per l’Anno di Volontariato Sociale. Le iscrizioni sono aperte fino al 23 dicembre. Può iscriversi chi ha tra i 18 e i 30 anni e voglia di condividere del tempo con persone che vivono in una situazione di difficoltà: così potrà sperimentare l’importanza del dono di sé e aprire gli occhi e il cuore su una realtà spesso poco conosciuta come quella di chi è fragile. Le sedi di servizio individuate sono molte e vanno dai centri per minori a quelli di accoglienza, dal carcere alle mense diffuse, dall’area Young Caritas alla segreteria. L’augurio del progetto Gener-AZIONI Caritas è di favorire il dialogo tra il mondo della Chiesa e quello dei giovani, per accrescere la partecipazione dei ragazzi alla scoperta dei bisogni e delle risorse del territorio e costruire così un domani diverso. «Quarant’anni fa, accanto al fenomeno degli obiettori di coscienza, che sempre di più andava coinvolgendo i giovani, Caritas Italiana propose l’anno di volontariato sociale – spiega il diacono Luca Orsoni, responsabile Young Caritas –. Sappiamo infatti che svolgere un servizio alternativo di difesa della Patria era riservato a cittadini maschi e abili alla leva. Ma tutti gli altri? Coloro che abili non erano? Le ragazze? Non avevano il diritto e il dovere di difendere la Patria attraverso un servizio di difesa dei più deboli, dei poveri, di coloro che facevano fatica a inserirsi nelle logiche del mondo? Ecco allora la nascita di questa proposta, che ancora oggi offre a tanti giovani la possibilità di dedicare un anno della propria vita al servizio gratuito degli altri». VOLANTINO AVSIn tempi così difficili per i giovani viene da chiedersi se un’esperienza di questo tipo possa essere ancora valida. «In questo tempo di precarietà, nel quale è difficile scorgere un’immagine positiva del futuro e mirare a una prospettiva stabile di vita, questa esperienza resta valida, soprattutto pensandola come esperienza di una Chiesa che vuole sporcarsi le mani e i piedi per percorrere la strada degli ultimi – conclude Luca Orsoni –. Continuiamo a proporre l’Anno di Volontariato Sociale, continuiamo a far confrontare i ragazzi con sé stessi, con le loro fragilità, ma anche con le loro potenzialità nascoste, con i loro dubbi e con le loro paure, tirando fuori quelle risorse che riescono a mettere in discussione il nostro mondo di adulti, aiutandoci così ad accogliere le novità».