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Al via il corso di formazione per doposcuola curato dalla Caritas di Firenze

Corso di formazione per doposcuola

Ecco tutto quello che c'è da sapere!

Inizierà lunedì 26 ottobre il corso gratuito online per tutti coloro che prestano servizio nei doposcuola in parrocchie o oratori.  Clicca qui per collegarti al link zoom

ID riunione: 849 9932 8383                   

Codice d’accesso: 857732

Le date degli incontri e gli interventi:

  • 26 Ottobre 2023:
    Titolo: “Psicotraumatologia dell’apprendimento: fare spazio per imparare”.
    Sintesi: Esponendo elementi base di psicotraumatologia relazionale uniti al concetto di “cognizione calda”, si offriranno elementi teorici e clinici in grado di sottolineare l’importanza che le relazioni interpersonali hanno sulla capacità umana di apprendere.
    Presentazione docente: Sara Ferroni, psicologa delle sviluppo e dell’educazione, psicoterapeuta ad orientamento analitico interpersonale, esperta in psicotraumatologia dell’apprendimento.

 

  • 9 Novembre 2023:
    Titolo: “DSA e BES, alcune indicazioni operative”.
    Sintesi: la Legge 170, strumenti dispensativi e compensativi, la redazione del Piano Didattico Personalizzato.
    Presentazione docente: Beatrice Mazzanti. Docente da dieci anni nella scuola secondaria di secondo grado dove ho svolto e sto svolgendo incarichi di supporto alla gestione (Funzione Strumentale per orientamento, PTOF, staff di supporto alla Dirigenza scolastica). Da otto anni presso l’Istituto Elsa Morante – Ginori Conti di Firenze, scuola particolarmente attenta al mondo dei Bisogni Educativi Speciali, con riconoscimento dell’USR. Laureata in Pedagogia Sociale ad indirizzo Educatore Professionale, successivamente ho conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Religiose e un Master in Filosofia e Scienze Umane. Ho conseguito la qualifica di Operatore Formato di II livello in Skills for Life con un progetto pilota del Comune di Sesto Fiorentino in partnership con la Fondazione Andrea Devoto e l’Università La Sapienza di Roma. Animatrice ed educatrice di oratorio dall’età di 20 anni, tra i fondatori dell’Oratorio San Francesco APS di Sesto Fiorentino.

 

  •  16 Novembre 2023:
    Titolo: “Tecniche e metodi di base per una didattica inclusiva dell’italiano L2”.
    Sintesi: Partendo dall’individuazione dei bisogni linguistici specifici degli alunni stranieri
    analizzeremo gli elementi glottodidattici fondamentali per la progettazione di interventi formativi
    personalizzati.
    Presentazione docente: Irene Innocenti. Dopo la laurea in scienze politiche e delle relazioni
    internazionali, mi sono appassionata alla questione migratoria e specializzata in diritto
    dell’immigrazione. Nel 2018 ho conseguito la certificazione Ditals per l’insegnamento dell’italiano a
    stranieri.

 

  • 23 Novembre 2023:
    Titolo: “Questioni aperte”.
    Sintesi: Dopo l’esposizione di alcune considerazioni sulla presa in carico educativa con breve focus
    sulle criticità e potenzialità della relazione tra famiglia, scuola e doposcuola, le docenti si
    renderanno disponibili per il confronto con i partecipanti in merito ai tempi proposti durante l’intero
    corso.

Scarica la locandina del corso in pdf

Leggi la testimonianza

La storia di Isabel, collaboratrice dell’Ufficio Scuola

Questa esperienza mi ha cambiata

Ciao! Mi chiamo Isabel e a febbraio mi sono laureata laureata in economia. Ad ottobre inizierò la magistrale in relazioni internazionali perché grazie a Caritas ho capito che economia non fa per me: mi aprirebbe molte porte, ma non è un argomento che mi interessa abbastanza e non è quello che voglio fare.

Durante i miei studi, ho cercato qualcosa per lavorare un po’. Ho fatto la baby sitter per un annetto, però poi ho sentito il bisogno di sperimentare un nuovo tipo di esperienza. La mia ex coinquilina lavorava con la Caritas al San Paolino e mi ha parlato della possibilità di svolgere in Caritas il servizio civile. Ho letto il bando e ho visto i vari progetti; tra tutti mi ha colpito particolarmente quello dell’ufficio scuola.

Così ho iniziato qua con i centri estivi. Andavamo lì a trattare tematiche sull’ambiente, la discriminazione, lo stare insieme, l’ascolto dell’altro. Poi da settembre abbiamo cominciato a preparare materiale per gli incontri nelle scuole e abbiamo fatto incontri sia alle elementari che alle medie che alle superiori. Mentre alle elementari e alle medie abbiamo affrontato le stesse tematiche dei centri estivi, adattando l’incontro a un gruppo classe, ma comunque in maniera più “soft”; alle superiori abbiamo organizzato lezioni in cui abbiamo parlato anche di diritti umani o fake news. A volte ho aiutato anche nei doposcuola e sono andata anche alle mense. Ecco, in mensa mi si è aperto un mondo: non immaginavo tutte queste persone con storie così diverse, però ho proprio capito quanto alla gente basti essere riconosciuta e ascoltata. Il loro problema non era non avere soldi o una casa, ma avevano proprio la necessità di essere ascoltate. E questo ha cambiato anche la prospettiva della mia vita.

Questa esperienza che mi ha davvero cambiata. Mi ha fatto conoscere lati di me che prima non sapevo e mi ha aiutato anche a capire in cosa sono brava e in cosa no. Ho visto che mi piace il contatto con le persone, ascoltare i ragazzi, conoscere le loro idee e confrontarmi. Per questo ho deciso anche di cambiare magistrale. Entrando qui ho capito che devo mettermi alla prova e fare qualcosa che davvero mi interessa. Probabilmente se io non avessi fatto questa esperienza, avrei continuato a studiare economia pur sapendo che non era il mio campo. Durante il Servizio Civile in Caritas ho imparato tanto, sia su me stessa che nel rapporto con gli altri. Adesso riesco ad interfacciarmi con le persone in maniera più matura, a non essere troppo impulsiva, ho preso anche più confidenza nel parlare davanti a tutti, cosa che prima mi metteva davvero tanta ansia!  Consiglierei assolutamente il Servizio Civile qua in Caritas anche a chi non vuole fare per forza questo perché gli aprirebbe molte vedute e sarebbe davvero un’occasione di crescita soprattutto per gli studenti.

ClickTalk #1

La storia di Matilda, casco bianco in Albania

Un talk per te 💭

Ciao! Sono Matilda, ho 28 anni e ho fatto il Servizio Civile con Caritas Italiana. Subito dopo aver finito, ho avuto la possibilità di lavorare anche con Caritas Firenze e in particolare con Young Caritas. 

Dopo una lunga valutazione, durata quasi un mese, ho deciso di fare il Casco Bianco in Albania con un progetto di Caritas Italiana. Ho scelto la Caritas per i valori che ha, ma anche perché opera da tanti anni in Albania e in tanti paesi del mondo. E poi devo dire che questo progetto mi ispirava davvero molto. 

Durante il servizio io e la mia collega abbiamo fatto tante cose. All’inizio ci siamo dedicate a un po’ di centri estivi, poi da settembre abbiamo iniziato ad andare nelle carceri femminili e minorili, ma abbiamo fatto anche tante attività di ufficio. Io, per esempio, facevo monitoraggio bandi e la mia olp di Caritas Albania mi ha dato anche la possibilità di scrivere alcune parti di tre progetti. Un’altra attività, che forse è quella che ho apprezzato di più, è il centro di aggregazione sociale, un centro dedicato ai giovani e ai bambini; la maggior parte di loro sono rom, altri appartengono alla comunità egiziana: qui, in questo spazio completamente dedicato a loro, possono fare davvero i bambini, perché spesso vengono sfruttati per lavorare da parte dei genitori.

Questa esperienza mi ha lasciato tanto. Mi sono resa conto di avere più consapevolezza di quello che succede nel mondo: io sapevo dell’esistenza della rotta balcanica poi quando sono andata per due settimane a lavorare al confine con la Grecia ho visto con i miei occhi la disperazione delle persone che attraversano i Balcani e ho ascoltato le loro storie: questo mi ha dato molta consapevolezza e da qui mi è venuta tanta voglia di fare tutto il meglio possibile nella vita per gli altri e per me.

Colloqui di Selezione per il Servizio Civile Universale

È online il calendario con le convocazioni per i colloqui di selezione del Servizio Civile Universale.

Per i progetti: “Inventori di Sogni” e “Yes, we care…for peace” ci saranno i colloqui di selezione: venerdì 17 marzo 2023 alle ore 09:00 presso via Corelli, 85 – Firenze

Clicca qui per scaricare il file con tutti i dettagli

Solo i candidati che saranno presenti al corso, potranno sostenere i colloqui singoli per la selezione secondo l’ordine e gli orari indicati nel file in pdf di cui sopra. Chi non si presenterà sarà automaticamente escluso. Non è previsto colloquio online, se non per casi di Covid dimostrabili da certificato medico.

Per ogni info i contatti sono: serviziocivile@caritasfirenze.it ed i numeri di telefono 3208213623 – 3341408446.

 

Colloqui di Selezione per il Servizio Civile Universale

È online il calendario con le convocazioni per i colloqui di selezione del Servizio Civile Universale.

Per i progetti: “Gratuità e creatività: disagio e esclusione sociale Firenze”; “Inclusione sociale Firenze”; “Fragilità e Inclusione Firenze” le convocazioni saranno lunedì 13 marzo 2023 alle ore 09:00 presso via Corelli, 85/89 – Firenze

Clicca qui per scaricare il file con tutti i dettagli

Alle ore 09:00 verrà svolto un corso informativo ed introduttivo. Solo i candidati che saranno presenti al corso, potranno sostenere i colloqui singoli per la selezione secondo l’ordine e gli orari indicati nel file in pdf di cui sopra. Chi non si presenterà sarà automaticamente escluso. Non è previsto colloquio online, se non per casi di Covid dimostrabili da certificato medico.

Per ogni info i contatti sono: serviziocivile@caritasfirenze.it ed i numeri di telefono 3208213623 – 3341408446.

 

Quaresima di Carità 2023

Uno sguardo vicino e uno sguardo lontano

“Uno sguardo vicino e uno sguardo lontano”. È questo lo slogan della Quaresima di Carità 2023 che, quest’anno, sarà destinata a due progetti di intervento. Uno sguardo lontano servirà per sostenere le popolazioni turca e siriana duramente colpite dal terremoto. Lo sguardo vicino, invece, sarà rivolto a iniziative a sostegno delle famiglie per contrastare la povertà educativa. «La diocesi rivolge la Quaresima di Carità 2023 a due progetti: uno ad intra e uno ad extra – spiega il Direttore di Caritas diocesana di Firenze, Riccardo Bonechi. Il primo riguarda il nostro territorio, mentre l’altro il grave terremoto che ha  colpito la Turchia e la Siria. Parte dell’importo della Quaresima di Carità andrà a sostegno delle famiglie con difficoltà, con particolare riferimento all’emergenza educativa. In questo senso, si darà quindi un aiuto alle parrocchie con oratori per il recupero scolastico oppure per l’acquisto di libri alle famiglie in difficoltà. Ciò permette a Caritas di avere una presenza sul territorio di sostegno alle parrocchie e ai vicariati che hanno più bisogno». «Il secondo progetto – continua il Direttore – riguarda essenzialmente la tragedia che ha colpito la Turchia e la Siria con il terribile terremoto. Il vescovo fiorentino dell’Anatolia, Paolo Bizzeti, ha richiesto un contributo alla nostra diocesi tramite Agata Smeralda. Facendo nostro questo suo invito, abbiamo deciso di devolvere il 50% delle offerte raccolte durante questa Quaresima proprio alla popolazione della Turchia e della Siria». Grazie alla Quaresima di Carità, Caritas potrà quindi avere un occhio di riguardo sia all’interno del territorio diocesano, sia all’esterno, nel mondo.

Per sostenere il progetto:

IBAN: IT31Z0503402801000000000418 intestato a Arcidiocesi Firenze Caritas

C.C. POSTALE N. 22547509 intestato a Arcidiocesi Firenze Caritas

Causale: Raccolta Quaresima 2023

 

Terremoto Turchia e Siria

Terremoto in Turchia e Siria

 

La CEI stanzia 500 mila euro come primo aiuto per la popolazione

La Conferenza Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento di 500mila euro dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, come prima forma di aiuto alle vittime del violento terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria.

Centinaia le vittime, migliaia le persone ancora intrappolate sotto le macerie, numerosi gli edifici colpiti. Un bilancio ancora provvisorio che, secondo le Caritas locali, crescerà drammaticamente: in Turchia la zona interessata è molto vasta e difficile da raggiungere, anche per le rigide condizioni climatiche. “La Cattedrale di Iskenderun è crollata, scuole ed episcopio non sono agibili, anche la chiesa della comunità siriaca e quella ortodossa sono andate totalmente distrutte. La situazione è in continuo divenire”, fa sapere il Vescovo Paolo Bizzeti, Vicario apostolico dell’Anatolia e Presidente della Caritas in Turchia.

In Siria il sisma ferisce un Paese già dilaniato dalla guerra e dove oltre l’80 percento della popolazione vive in povertà.

“A nome della Chiesa che è in Italia esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla popolazione provata da questo tragico evento, assicurando preghiere per le vittime, i loro familiari e i feriti. Mentre ci stringiamo a quanti sono stati colpiti da questa calamità, auspichiamo che la macchina della solidarietà internazionale si metta subito in moto per garantire una rapida ricostruzione”, afferma il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI. Lo stanziamento della Conferenza Episcopale Italiana aiuterà a far fronte alle prime necessità. Caritas Italiana, impegnata da anni nei due Paesi, è in costante contatto con le Caritas locali e la rete internazionale per offrire aiuto e sostegno. Il direttore, don Marco Pagniello, fa appello a “un’attenzione solidale da parte di tutti verso aree del mondo già segnate da conflitti dimenticati e da povertà estrema”.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line tramite il sito www.caritas.it, o bonifico bancario specificando nella causale “Terremoto Turchia-Siria 2023” tramite:

Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111

Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474

Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013

UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119