Claudio

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“Mi chiamo Claudio, sono un ospite della struttura per l’emergenza freddo. Fino a due anni fa lavoravo come allevatore di cani, poi, purtroppo, a causa di un’ulcera, ho perso una gamba, e di conseguenza ho perso il lavoro, la casa. Arrivati a questo punto ti guardi in tasca, non hai una lira, e non c’è altra scelta che appoggiarsi a qualcuno. Spero di ripartire in qualche modo e di trovare un lavoro per finire gli anni che mi mancano alla pensione.

Il ricordo a cui sono più affezionato è sicuramente la nascita dei miei tre figli, sono state tre emozioni diverse ma comunque momenti molto importanti e spero di ripartire nella mia vita anche per loro.

Se potessi fare un viaggio, andrei sicuramente a Pantelleria. Ci sono stato e mi è rimasta nel cuore, è un’isola bellissima, come anche Lampedusa. Quando ero lì ho avuto la fortuna di vivere dei giorni in una famiglia di pescatori, e mi sono reso conto che loro vivono veramente, perché si accontentano del niente e sono felici, mentre noi che abbiamo tutto non siamo mai soddisfatti.”